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GRANDANGOLARE - NORMALE - TELE - ZOOM

Obiettivi Nikkor - Abbreviazioni e Sigle

 

Produz.

Abb.

Sigle e note

1977-'82

AI

Automatic Indexing. Una camma d'accoppiamento interna (la forcella) e l'esposimetro viene informato direttamente della effettiva apertura massima.

1982-

AIS

AI Sistem. Aggiornamento del sistema AI con camma per l'esposizione programmata e a priorità dei tempi

1986-

AF

AutoFocus

1992-

AF-I

Teleobiettivo con motore autofocus incorporato

1998-

AF-S

vedi SWM

1970-

ASP

Hybrid ASPherical (lenti asferiche ibride). Eliminare il coma e le distorsione negli grandangolari. Inoltre l'uso di lenti asferiche a ridurre il peso e la complessità degli schemi ottici.

1967-

C

Obiettivo dotato di trattamento a strati multipli (sino a sette) delle lenti, identificato con la lettera "C" iniziale della parola multi-Coating (rivestimento)

1970-

CRC

Close Range Correction (correzione alle brevi distanze). I gruppi ottici dell'obiettivi sono assemblati nella configurazione a lenti "flottanti". Il sistema CRC viene impiegato con fish-eye, grandangolari, micro e alcuni medio-tele.

1993-

D

o meglio tipo D. Trasmettono ai corpi AF l'informazione alla distanza soggetto-fotocamera, per la misurazione Matrix 3D e l'anello dei diaframmi.

1990-

DC

Defocus-image Control. Le riprese di ritratto consiste controllare il grado di aberrazione sferiche residua nel primo piano o nello sfondo con la rotazione della ghiera.

2002-

DX

DX Format. Obiettivi compatti, leggeri e digitale, cioè con un cerchio più ridotto: rispetto al formato ad "24x36" con angolo 100°, il formato DX è invece angolo 76°

1972-

ED

Extra-low Dispersion (vetro a basso indice). Brillantezza e correzione dei colori spinto dell'aberrazione cromatica per i teleobiettivi con le lenti al fluorite.

2002-

G

o meglio tipo G. Privo della ghiera dei diaframmi cioè non dispongono di anello, ma comunque forniscono l'informazione di distanza.

1968-'77

GN

Guide Number (numero guida). Obiettivo con accoppiamento diaframma/numero per le ripresa flash

1977-

IF

Internal Focusing (messa a fuoco interna). La messa a fuoco senza modifichi le dimensioni L'intero movimento dei componenti ottici è limitato all'interno di una montatura non estensibile e anche maggior rapidità di focheggiatura. Compatta e leggera con i teleobiettivi e alcuni zoom.

1998-

M/A

Gli obiettivi AF-S dispongono di un selettore M/A che consente il passaggio dalla messa-a-fuoco da Manuale a Automatica in tempo reale.

1970

NIC

Nikon Integrated Coating (trattam. lenti a strati multipli)

1988-

P

o meglio tipo P. Incorporano una CPU  che ne consente le funzioni di esposizione automatiche.

1962-

PC

Perspective Control. Obiettivo decentrabile dotato di un meccanismo di basculaggio e decentramento che permette d intervenire su  prospettiva, distorsione ed estensione del campo nitido.

 

RF

Rear Focusing (messa a fuoco posteriore). Un solo gruppo posteriore si muove per la focheggiatura e attuazione autofocus molto più rapida e fluide.

 

SCI

Super Integrated Coating (trattam. lenti a strati multipli). Rivestimento a strati multipli che minimizza i riflessi parassiti e la formazione di immagini fantasma con singole lenti.

1997-

SWM

Silent Wave Motor (motore silenzioso degli obiettivi). Gli obiettivi AF-S sono dotati di un SWM incorporato che trasforma le onde in energia di rotazione attua la messa a fuoco automatica.

2000-

VR

Vibration Reduction (riduzione vibrazioni). Sistema stabilizzatore che minimizza la perdita di nitidezza provocata dei movimenti durante lo scatto.