Esposizione: automatica con priorità dai tempi, diaframmi, programmata o manuale. Esposizione con il lampeggiatore: automatica TTL con i Mamiya lite MZ 18R o MZ 36 R e gli obiettivi Mamlya EF; Con gli altri obiettivi la fotocamera imposta automaticamente solo il tempo di sincronizzazione. Esposimetro: con cellula al GPD (arseniuro di gallio). Misurazione della luce: a tutta apertura media con prevalenza della zona centrale, Gamma di esposizione: da EV -3 a EV18 con pellicola 100 ASA e obiettivo f/1,4. Sensibilità: da 6 a 3200 A5A (DIN 9-36). Memoria  esposlmetrica:   con apposito pulsate. Correzlone dell'esposizione: ± 3 EV. Mirino: a pentaprisma fisso, copertura 93%, ingrandimento 0,86 X. Segnali visibili nel mirino: tempi, diaframmi, sovra e sotto esposizione, tipo di funzionamento e pronto flash. Schermo di messa a fuoco: fisso con lente dì Fresnel, microprismi e telemetro ad Immagine spezzata a! centro. Otturatore: a tendina a scorrimento verticale controllato elettronicamente. Tempi di esposizione: da 8 sec. a 1/1000 di sec. in automatismo: da 8 sec. a 1/1000 di sec. più la posa B in manuale. Sincro lampo: X (1/60 di sec.). Autoscatto: elettronico con ritardo di 2 o 6 sec. o 10 sec. con avvisatore acustico e a LED. Avanzamento della pellicola: manuale con leva di carica con movimento singolo di 130"; automatico con Winder ZE. Pulsante scatto: elettromagnetico. Alimentazione: 2 pile da 1,5V all'ossido d'argento tipo SR-44 o alcalino-manganese tipo LR-44. Test pile: a LED nel mirino. Innesto obiettivi: baionetta Mamiya X. Dorso: intercambiabile. Dimensioni: mm 139.5x89x50,5 (solo corpo). Peso: gr 470 (solo corpo).

Produzione: dal 1982. Prezzo dell'epoca: con obiettivo 50/1.7 Lire 570.000