Messa a fuoco: manuale. Mirino: pentaprisma fisso, copertura 90%, ingrandimento 0,91x. Schermo di messa a fuoco non intercambiabile, smerigliato con lente di Fresnel, telemetro e corona di microprismi. Segnali visibili nel mirino: ago galvanometro, diaframmi, sovra/sottoesposizione, esposizione manuale. Esposimetro: due cellule al solfuro di cadmio (CdS). Misurazione: TTL con prevalenza nella zona centrale. Esposizione: automatica a priorità dei tempi e manuale. Controllo esposizione: blocco memoria. Campo di misurazione: da EV 4,5 ad EV 18 con pellicola 100 ISO ed obiettivo f /1,7. Sensibilità: da 25 a 1600 ASA. Otturatore: a controllo meccanico con tendine metalliche a scorrimento verticale. Pulsante di scatto: meccanico, filettatura standard per cavo flessibile. Tempi: da 1/8 ad 1/1000 di secondo (sia in automatico che in manuale) + posa “B”. Sincro-lampo: X=1/125 di secondo, contatto diretto a slitta e presa coassiale. Tempi meccanici: tutti. Controllo visivo profondità di campo: no. Autoscatto: meccanico con ritardo variabile da 4 a 10 sec. circa, non revocabile. Innesto obiettivi: baionetta Konica (tiraggio 40,5mm). Dorso: non intercambiabile. Avanzamento pellicola: leva di carica rapida. Alimentazione: due pile al mercurio tipo PX 625 o similari. Dimensioni e peso (solo corpo): 136x90x45mm.; 510g.

Produzione: dal 1976 - Prezzo dell'epoca: con obiettivo Hexanon AR 50/1.7 Lire 290.000