Messa a fuoco: manuale. Mirino: pentaprisma fisso, copertura 92%, ingrandimento 0,85x. Schermo di messa a fuoco: non intercambiabile tipo “Laser Matte”, smerigliato con lente di Fresnel, telemetro ad immagine spezzata e corona di microprismi. Segnali visibili nel mirino: led per corretta esposizione, diaframmi, esposizione programmata o manuale, lettura spot e blocco della memoria, sovra o sottoesposizione, pericolo di mosso, flash carico. Pannello LCD: sensibilità ISO, contafotogrammi, modo d’esposizione, tempi, pellicola inserita e trascinamento corretto, test batterie, count-down autoscatto, tempo trascorso in posa B. Esposimetro: una cellula al silicio. Misurazione: TTL media con prevalenza nella zona centrale o spot. Esposizione: automatica a priorità dei tempi, tre programmi, AE flash e program flash, AE stop down e manuale. Controllo esposizione: blocco memoria. Campo di misurazione: da EV 1 ad EV 19 con pellicola 100 ISO ed obiettivo f /1,4. Sensibilità: da 12 a 1600 ASA. Otturatore: a controllo elettronico con tendine metalliche a scorrimento verticale (EMAS). Pulsante di scatto: elettromagnetico, presa per cavo elettrico a distanza. Tempi: da 2 ad 1/1000 di secondo (sia in automatico che in manuale) + posa “B”. Sincro-lampo: X=1/90 di secondo, contatto diretto a slitta. Tempi meccanici: nessuno. Controllo visivo profondità di campo: no. Autoscatto: elettronico con ritardo di 10 sec, revocabile. Innesto obiettivi: baionetta Canon FD. Dorso: intercambiabile. Avanzamento pellicola e riavvolgimento: motorizzato (0,7 ftg/sec.). Alimentazione: due pile stilo (AA) ed una batteria tampone al litio. Test pile: si. Dimensioni e peso (solo corpo con batterie): 151x89x48mm.; 580g.

Produzione: dal 1984 - Prezzo dell'epoca: con obiettivo FD 50/1.8 Lire 900.000