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le fabbriche di Dresda e intorni

BREVE STORIA SINTETICA

Dresda è la città tedesca capoluogo della Sassonia, ed è stata una delle principali sedi dell'industria fotografica tedesca. Le industrie fotografiche ed ottiche hanno avuto una grande importanza contribuendo sotto diversi aspetti allo sviluppo tecnico e commerciale della città per un secolo e mezzo, dalla metà dell’Ottocento fino alla fine del Novecento.
L’inizio dell’industria fotografica tedesca risale all’indomani dell’annuncio fatto da Daguerre, con la fondazione a Dresda da parte dei fratelli Friedrich Wilhelm e Carl Heinrich Enzmann della prima fabbrica di fotocamere, costruite in legno ad imitazione dei modelli francesi. Negli ultimi decenni dell’Ottocento installano a Dresda le proprie industrie Richard Huttig (1887), Emil Wunsche (1889) ed Heinrich Ernemann. Nei primi anni del Novecento seguono altri industriali, come Golz e Breutman, Paul Zeh, Max Baldeweg, Johan Steenbergen, Waurich e Weber, Franz Kochmann, Emil Hofert ed altri.

Con il nuovo secolo si assiste al fenomeno della concentrazione di diverse industrie sotto una unica denominazione. Nel 1909 viene stabilita a Dresda la sede della ICA, che raggruppa alcune delle industrie fotografiche esistenti (Huttig, Wunsche, Krugener e Palmos), e che nel 1926 dà origine alla Zeiss Ikon (ICA, Contessa-Nettel, Ernemann, Goerz).

Negli anni Trenta, mentre la produzione di fotocamere è in forte crescita, grazie allo sviluppo della ricerca e della tecnologia, il regime nazista impone a molti imprenditori di origini ebree di abbandonare il paese dopo avere ceduto la proprietà delle loro industrie. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, l’attività di molte industrie fotografiche viene convertito verso la produzione militare.

Nel febbraio del 1945, quasi alla fine della guerra, Dresda viene colpita pesantemente dai ripetuti bombardamenti angloamericani, che causano la distruzione della città e 200.000 vittime civili, e provocano ingenti danni anche al settore industriale. Nell’aprile del 1945 Dresda viene occupata dalle truppe sovietiche, nel maggio viene proclamata la fine della guerra, e nell’agosto, con la conferenza di Potsdsam, la città di Dresda rimane inclusa nel settore della Germania controllato dai sovietici. Molte delle fabbriche sono state danneggiate dai bombardamenti, ed altre sono state smantellate dai sovietici come risarcimento dei danni di guerra. Una parte dei tecnici e delle maestranze sono inoltre stati trasferiti nel settore controllato dagli americani.
Nel 1946 inizia la sotto la guida delle maestranze rimaste una difficile opera di ricostruzione delle fabbriche ed inizia lentamente una nuova produzione fotografica. La maggior parte delle imprese vengono riorganizzate, quelle più piccole vengono accorpate in forma cooperativa, mentre la proprietà viene nazionalizzata e trasferita allo stato. Nell’ottobre del 1949 viene proclamata la Repubblica Democratica Tedesca (DDR), che pone il paese sotto un regime politico ispirato a quello sovietico. La partecipazione pubblica nelle imprese trasforma quasi tutte le attività esistenti in aziende statali, o VEB, da "VolksEigenerBetrieb" (Gestione Proprietà del Popolo). Nascono così diversi gruppi industriali, come il VEB Zeiss Ikon o il VEB Kino-Werke, che hanno vita più o meno lunga ed in cui confluiscono diverse industrie preesistenti, fino alla nascita del VEB Pentacon che riunisce la maggior parte della produzione fotografica di Dresda.

Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, e con la riunificazione della Germania, si apre un ulteriore capitolo che vede la chiusura di molte industrie fotografiche, l’accorpamento o la trasformazione di altre, e l’ingresso nelle aziende del capitale occidentale. L’affermazione della fotografia digitale alla fine degli anni Novanta significa per l’industria fotografica di Dresda un ulteriore cambiamento ed un generale ridimensionamento delle attività produttive.

 

DRESDA E L’INDUSTRIA FOTOGRAFICA
1846
- Carl Zeiss di Jena; 1885 - Dr. R.Krugener di Frankfurt; 1886 - Carl Paul Goerz (obiettivi); 1887 - Richard Huttig & figlio di Dresda; 1887 - Emil Wunsche di Dresda; 1889 - Heinrich Ernemann di Dresda; 1889 - Fondazione Carl Zeiss di Jena; 1899  - Muller & Wetzig (proiettori); 1900 - Palmos di Jena (otturatori); 1900 - Camera-Werk Merkel e Kamera-Werk C. Richter Tharandt; 1902 - Zeh Camera Fabrik1904 - Mimosa AG;  1906 - Goltz & Breutmann (Mentor); 1906 - Certo Kamera Werk; 1909 - fusione di ICA:  Huttig AG, Wunsche AG, dr. Krugener, Palmos Camerabau di Carl Zeiss Jena; 1912 - Ihagee mbH di J. Steenbergen; 1913 - Balda-Werk; 1913 - Jos Schneider Optische di Kreuznach (vedi Beroflex); 7/1914 - inizio Prima Guerra Mondiale; 11/1918 - fine Prima Guerra Mondiale; 1919 - Welta Kamera Werk; 1919 - Kamera-Werkstatten Guthe & Thorsch GmbH; 1921 Mentor Kam. Goltz & Breutmann; 1921  - Franz Kochmann Fabrik photo App.(Korelle); 1924  - Optisches Werk Ernst Ludwig; 1926 - fusione Zeiss Ikon AG: Ernemann AG, Contessa-Nettel, C.P.Goerz AG e il gruppo ICA AG; 1932  - Filmosto-Projektion Johannes Jos; 1935  - EHO, Altissa-Camera-Werk; 1937  - Kamerafabrik Woldemar Beier; 1938 - Kamera-Werkstätten Charles A. Nobile; 1938  - Werkstatter fur Feinmechanik, Optik und Spritzguss Max Pfau; 1939  - Karl Pouva KG Freital; 9/1939 - inizio Seconda Guerra Mondiale; 1940 - Molte aziende avevano la loro produzione civile durante a favore la produzione militare; 5/1945 - fine Seconda Guerra Mondiale della Germania; 9/1945 - fine Seconda Guerra Mondiale Giappone; 1945 - distruzione della maggior parte delle fabbriche e il sequestro numerose aziende da sovietiche; 1946 - Inizio della nazionalizzazione delle fabbriche (VEB = Volkseigene Betriebe); 1947 - VEB Korelle; 1948 - VEB Zeiss Ikon, VEB Kamera Werk, VEB WEFO, VEB Filmosto,  VEB Mimosa; 1953 - VEB Kamerawerke Niedersedlitz, VEB Altissa-CameraWerk; 1956 - VEB Aspecta; 1958 - VEB Kinowerke (ex Zeiss Ikon); 1959 - fusione di diverse fabbriche VEB Kamera und Kinowerke: Kinowerke, Kamerawerke Niedersedlitz, Altissa-Camera-Werke, ASPECTA, Welta Kamera Freital; 1964 - ridenominazione per VEB Pentacon; 1968 - ridenom. ancora Kombinat VEB Pentacon con Ihagee, VEB Feinoptisches, VEB Kamerafabrik, VEB Certo, VEB Mentor; 1972 - nazionalizzazione degli ultimi rimasti compagnie indipendenti o semi-statali; 1985 - VEB Pentacon incorpora nel Carl Zeiss Jena, VEB ottico Görlitz e VEB Kamera Freital; 1990 - liquidazione VEB Pentacon Dresden; 1991 - Jos Schneider ottenere Pentacon e il marchio Praktica; 1991 - sempre Noble, il figlio John, conquista la Kamera Werk Nobile GmbH e, un anno, la fotocamera panoramica Noblex 06/150 con obiettivo rotante; 1997 - fondazione della Pentacon GmbH Foto und Feinwerktechnik Dresden; 2001 - la produzione delle Praktica delle pellicole è terminata.

 

Testo: di Danilo Cecchi e C. Scocco
Bibliografia
:
il libro "Der VEB Pentacon Dresder" di G.Jehmlich e il sito http://www.dresdner-kameras.de/firmengeschichte/firmen